Con la continua evoluzione del concetto di Smart City, la casa in rete, la Smart Home e la relativa tecnologia stanno diventando sempre più uno standard diffuso fra gli edifici residenziali. Non si tratta soltanto di controllare e comandare luci, tapparelle, finestre e porte, ma anche di monitorare questi processi su display distribuiti in tutta la casa, nonché l’instradamento, il controllo e la distribuzione del necessario contenuto AV ad alta risoluzione. I display multipli distribuiti nelle diverse stanze e alimentati da una moltitudine di sorgenti diverse, rendono necessaria una centrale di comando AV per garantire all’utente un controllo efficace e senza interruzioni.
Questa soluzione utilizza la matrice modulare senza interruzione di segnale (seamless) a 12 slot come unità centrale di commutazione e gestione per tutti i contenuti AV fino a 4k 60Hz e per i singoli trasmettitori e ricevitori HDBaseT. Lo switch matrice può avere fino a 12 diverse schede di ingresso e uscita.
Questo scenario è dotato di un ingresso HDBaseT e 2 ingressi HDMI, 4 uscite HDBaseT e un’uscita HDMI locale. Grazie all’impiego delle schede HDBaseT, non sarà più necessario posare costosi cavi AV estremamente lunghi in tutta la casa, ma sarà possibile utilizzare invece dei più convenienti cavi Cat. In loco si applicano poi dei ricevitori e/o trasmettitori HDBaseT separati per decodificare o codificare il flusso HDBaseT.
I dati audio possono essere incorporati nel flusso di dati HDMI o HDBaseT oppure essere inviati, ad esempio tramite l’uscita S/PDIF, separatamente al sistema home theatre. Il sistema viene configurato e gestito via Ethernet e WebGUI dai computer presenti sulla rete domestica.
Lo switch matrice modulare può essere adattato in modo flessibile ai requisiti dell’uso previsto, dotandolo individualmente di fino a 12 schede di ingresso o di uscita HDMI o HDBaseT. Da un ingresso e undici uscite fino a undici ingressi e un’uscita: è possibile realizzare tutte le combinazioni immaginabili.
Le schede HDMI supportano risoluzioni a 18G fino a 4096×2160@60Hz 4:4:4 8Bit, le schede HDBaseT secondo le specifiche HDBaseT supportano risoluzioni a 10.2G fino a 4096×2160@60Hz 4:2:0 8Bit o 4096×2160@30Hz 4:4:4 8Bit. Se si utilizzano per le trasmissioni HDBaseT i cavi almeno Cat. 6A, è possibile coprire una distanza fino a 100 m; se si utilizzano cavi Cat. 5e o Cat. 6 le distanze arrivano a 70 m. Per l’invio dei segnali audio agli ingressi esistono due alternative: l’utilizzo standard del flusso HDMI /HDBaseT oppure l’invio come segnali audio separati, che vengono poi integrati nel flusso di dati AV interno della scheda di ingresso. Analogamente, possono essere inviati alle uscite fino al PCM 2.0 nuovamente disaccoppiati oppure integrati al display o al ricevitore HDBaseT. Lo switch supporta HDCP 2.2.2 per il trasferimento dei contenuti protetti da copia. Tutte le porte HDBaseT supportano il PoH, e possono quindi alimentare i trasmettitori o ricevitori HDBaseT abilitati al PoH tramite il cavo Cat. di collegamento.
Scopri di piu’Il sistema di extender HDBaseT abilitato a 18G (n. Lindy. 38213 e 38214) supporta risoluzioni fino a 3840×2160@60Hz 4:4:4 8Bit o fino a 4:2:2 10/12Bit con supporto HDR fino ad una distanza di 40 m o 1920×1080@60Hz 4:4:4 8Bit oltre i 70 m. È dotato di due ricevitori e due emettitori IR ciascuno per il controllo CEC bidirezionale tramite segnale IR. I trasmettitori e ricevitori possono essere alimentati tramite PoH. In questo modo un solo dispositivo dell’impianto deve essere alimentato da un alimentatore, mentre l’altro riceve la sua tensione di alimentazione grazie al cavo Cat.
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